Le Belle Pagine 

Emily Dickinson 

RIECCOCI
Fantasia, Cultura, Realtà, Condivisione.


Questo sito da anni svolge una funzione culturale apprezzata da visitatrici e visitatori.
Questo ci gratifica e ci invita ad aggiornarlo dopo un periodo di stasi.
Le quattro parole, che sintetizzano il nostro obiettivo,vorremmo che divrntassero anche le vostre.
Lavoreremo per creare gli appositi spazi per i vostri contributi.
Fin dall'inizio sono visibili a sinistra, facendo scorrere la pagina, i nostri indirizzi di posta elettronica per darvi la possibilità di inviarci proposte, testi, foto. Maggiori notizie premendo il tasto "chi siamo". Spazio che deve essere aggiorato perchè di tempo ne è trascorso.
Le quattro parole, che formano il titolo, rappresentano l'essenza della vita e sono inscindibili.
La fantasia può aprire nuovi spazi culturali che saranno efficaci se radicati nella realtà e condivisi in modo  da formare una dinamica virtuosa di cui il Mondo ha bisogno da sempre. Oggi ancora di più per i venti di guerra e le potenti armi pronte per l'uso.

Cordiali saluti da Grazia e Giovanni


Fantasia, Cultura, Realtà, Condivisione

Fantasia, Cultura, Realtà, Condivisione
Emily Dickinson

Nessun vascello c'è che come un libro
possa portarci in contrade lontane 
nè corsiere che superi la pagina
d'una poeia al galoppo -
Questo viaggio può farlo anche il più povero
senza pagare nulla -
tant'è frugale il carro che trasporta
l'anima umana.




Allarme MSF per imminente catastrofe in Palestina

Allarme MSF per imminente catastrofe in Palestina
Intervista alla Presidente di Medici Senza Frontiere

Così si esprimeva nel 2007 David Grossman, ebreo israeliano e scrittore in una conferenza negli USA.

"Io scrivo. La sciagura che mi è capitata, la morte di mio figlio durante la seconda guerra del Libano, permea ogni momento della mia esistenza. La forza della memoria è in effetti smisurata, enorme. A tratti possiede qualità paralizzanti. Eppure l’atto stesso di scrivere crea per me, ora, una specie di “luogo”. Uno spazio emotivo che non avevo conosciuto mai prima, in cui la morte non è solo la contrapposizione totale, categorica, della vita.

Io scrivo. Sento che la sensibilità e l’intimità che ho con la lingua, con i suoi diversi substrati, con l’erotismo, con l’umorismo e con l’anima che essa possiede, mi riportano a quello che ero, a me stesso, prima che questo “io” fosse ridotto al silenzio dal conflitto, dal governo, dall’esercito, dalla disperazione e dalla tragedia.
 
Io scrivo. Mi libero da una delle vocazioni ambigue e caratteristiche dello stato di guerra in cui vivo, quella di essere un nemico, solo ed esclusivamente un nemico. Io scrivo e mi sforzo di non proteggere me stesso dalle sofferenze del nemico, dalle sue ragioni, dalla tragicità e dalla complessità della sua vita, dai suoi errori, dai suoi crimini. E nemmeno dalla consapevolezza di quello che io faccio a lui, né dai sorprendenti tratti di somiglianza che scopro tra lui e me"

David Grossman, Con gli occhi del nemico. Raccontare la pace in un Paese in guerra. Mondadori 2007

10 Febbraio Giornata del Ricordo.

10 Febbraio Giornata del Ricordo.
Bellissimo discorso di Gianni Cuperlo in Parlamento, fedelissimo alla Storia.
Da leggere.


Discorso di Gianni Cuperlo

Nella foto soldati italiani che fucilano civili sloveni. Bruno Vespa l'ha presentata al contrario ossia italiani fucilati da soldati sloveni. Una storica presente alla trasmissione lo ha fatto notare ma non c'è stato ascolto.
Questo accadeva qualche anno fa e nulla è cambiato nella narrazione ufficiale.
Naturalmente ci sono stati crimini che hanno colpito italiani dopo la sconfitta. 
Cuperlo ne parla ampiamente.

Anno 2023, ricordo della Shoah e silenzio sulla guerra in corso

Anno 2023, ricordo della Shoah e silenzio sulla gu...
Hannah Arendt, filosofa ebrea tedesca, parla della banalità del male e della sua diffusione.
Riporto una sua frase breve ma incisiva sulla guerra:

"La guerra non restaura diritti, ridefinisce i poteri"

Anno 2023

Mattarella ad Auschwitz

Lettera al Presidente 
 
Condivisibile e ricco di ricordi e di cause ben precise e di responsabilità il suo discorso, Presidente Mattarella.
Leggendolo mi sono emozionato perché uno dei 650.000 soldati internati nei campi di lavoro per aver rifiutato di collaborare con i Tedeschi, era Giuseppe Corallo, mio padre, geniere, addetto alle comunicazioni, in Grecia, a Patrasso.
Trascorrerà due anni durissimi vicino a Berlino.
In passato ho pubblicato il suo diario su fb.
In quel campo i prigionieri lavoravano 12 ore al giorno in una fabbrica di carri armati assieme ad operai tedeschi anziani. 300 grammi di pane e due brodaglie il vitto giornaliero.
Mio padre ha perso 25 kg su 75. Ha rischiato di morire più volte per malattie e per bombardamenti.
Deve la sua vita (e anche la mia ancora in mente Dei) ad un operaio tedesco che metteva da parte del cibo per lui; ad un infermiere tedesco che lo portò via con la forza dall'infermeria distrutta da una bomba un attimo dopo ed infine all'Armata Rossa che per prima entrò a Berlino.
 
     Presidente, nel suo discorso, che ho molto apprezzato, non ho trovato neanche una parola sull'Armata Rossa che fu decisiva nella disfatta tedesca, italiana e di altri alleati.
Essa liberò i campi di sterminio di Birkenau e di Auschwitz ove oggi nessun Rappresentante Russo è stato invitato alla cerimonia di commemorazione dal Governo Polacco.
Una nota stonata nei fatti e nel suo discorso.
Una preziosa occasione di dialogo sprecata.
Ella giustamente ha citato l'articolo 3 della Costituzione ma non l'articolo 11 che sono mesi che stiamo calpestando diffondendo una narrazione che ha tutte le caratteristiche della propaganda.
   Spero ancora in un suo intervento ma questa luce dentro di me assomiglia ad una candela ormai giunta quasi alla fine.
Le auguro ogni bene.
 
Giovanni Corallo, cittadino italiano
 
Corsico (Mi), 27. 01.’23
 
NB: Lettera ricevuta e protocollata dalla Segreteria del Presidente Mattarella

Se dici di amare la vita - Poesia di Donatella Carbonaro

Se dici di amare la vita - Poesia di Donatella Car...
Solo l'amore può salvare questo mondo e chi lo abita.
In pochi versi il messaggio di Donatella che come sempre sa toccare la mente e il cuore di chi legge.

 
 

FRANCESCO D'ASSISI

FRANCESCO D'ASSISI

Il cantico di Frate Sole

La perfetta letizia

Un saggio di Jacques Le Goff, storico medievalista francese

La speranza del tempo nuovo, di Claudio Sardo, già direttore de l'Unità

Francesco, ritorno ad Assisi, di Mauro Leonardi




Dedicato a Giorgio La Pira, un San Francesco nel Novecento

Dedicato a Giorgio La Pira, un San Francesco nel N...
LA PIRA : cenni biografici

LA PIRA POETA, SOGNATORE, REALISTA, di Angelo Scivoletto, già ordinario di Sociologia, Università di Parma

1. Meraviglia     2. Poesia     3. Firenze     4. Politica     5. Chiesa     6. Libertà     7. Utopia     

8. Grazia     9. Maria     10. Clausura     

DAI DISCORSI

1. Il ruolo delle città     2. Abbattere i muri e costruire i ponti

ALTRO

I tetti di Firenze

     E’ abbastanza spontaneo l’accostamento di La Pira a Francesco d’Assisi: egli viene infatti appellato come un “San Francesco nel Novecento” per il suo stile di vita, per la sua vicinanza ai poveri, per il suo essere ambasciatore di pace in tutto il mondo. Firenze con lui diventa un centro di incontro di capi di stato e di sindaci provenienti da tutto il mondo per parlare di pace fra i popoli.
     Per un confronto tra le due personalità è senz’altro utile leggere il breve saggio di Iacques Le Goff,  storico medievalista francese, Francesco fu davvero un novatore?”, che chiude l’elenco dei testi da noi pubblicati.

L'ALTRA RESISTENZA - MEMORIALE DI GIUSEPPE CORALLO, MILITARE ITALIANO INTERNATO (I.M.I.)

L'ALTRA RESISTENZA - MEMORIALE DI GIUSEPPE CORALLO...
Presentazione a cura di Davide e Giovanni Corallo
 
Il "Memoriale" dell militare internato Giuseppe Corallo

8 Settembre 1943, a Cassibile (Siracusa) viene firmato l'armistizio che pone fine alle ostilità tra esercito italiano e forze alleate. Il militare Giuseppe Corallo si trova a Patrasso, in Grecia ed è addetto al telefono.

"Io, dalla città di Patrasso, dove in questo periodo mi trovo militare, seguo con viva attenzione tutte le metamorfosi che subisce la mia patria. Il mio pensiero alato corre ai miei cari mentre prego Iddio di proteggerli da tutte le insidie che la guerra seco apporta. Mi sentivo male, il cuore mi batteva forte dal dolore, l’animo colmo di tristezza. Nessun conforto né una via d’uscita: bisognava abbracciare l’avverso destino con piena rassegnazione, prestando fiducia alla protezione divina.
La notizia della capitolazione giunge a noi d’oltremare alle ore 20 circa dell’8 settembre. Molti giubilano perché pensano ad un presto rientro in patria; altri, più riflessivi, sospettano e sono quasi certi che una brutta pagina piena di incognite e colma di atroci sacrifici se ne schiudeva. Io sono di servizio al telefono e non posso allontanarmi."

L'appendice trascritta e quella originale.  

Papa Francesco e il nostro tempo

Papa Francesco e il nostro tempo
Papa Francesco in due encicliche centra i problemi fondamentali del nostro tempo:

1) Il Pianeta Terra, dono di Dio o della Natura, ci ospita e merita il nostro rispetto

2) La strada da percorrere è quella della Fratellanza

3) Il suo ispiratore è il grande Francesco d'Assisi. Non è un caso che egli, unico Papa nella bimillenaria storia della Chiesa, abbia scelto il suo nome. Francesco, un nome, un progetto di vita, una grande spiritualità.

Pubblichiamo il testo delle sue due encicliche e un suo discorso a quanti hanno contribuito ad elaborare documenti per una futura economia rispettosa della Terra e dei suoi ospiti.
Seguono articoli sugli stessi temi e su altri cari a Papa Francesco:


1) Laudato si'

2) Fratelli tutti

3) The economy of Francesco


Articoli


4) La grammatica di Francesco, di Mauro Magatti

5) Sulla gentilezza (dal quotidiano Avvenire, lettere al Direttore)

6) Sull'economia di Francesco, itervista la Prof. Stefano Zamagni, esperto di economia)

7) Dominique Collin: "Invece di parlare di Vangelo dobbiamo far parlare il Vangelo" di Lorenzo Fazzini

8) La buona fatica di "diventare" padri, di Eraldo Affinati 

9) Migrazioni: molto lavoro da fare. Chance al civile governo dei flussi, di Maurizio Ambrosini

Covid: "non si può essere sani in una economia malata". Ritornare al futuro

Covid: "non si può essere sani in una economia mal...
Il futuro
 

The economy of Francesco

Sull'economia di Francesco, intervista a Stefano Zamagni, esperto di economia

Intervista a Marta Cartabia, Presidente della Consulta, sul futuro, di Angelo Picariello

Benvenuto vaccino, inizio benedetto di una lunga via, di Marco Impagliazzo

A Cuba da anni il futuro è presente

Il messaggio di fine anno del Presidente Sergio Mattarella


Il passato


1918, l'epidemia spagnola, di John M. Barry, storico

Confronto con l'epidemia spagnola, intervista all'esperto Paolo Bonanni

L'epidemia spagnola nel ricordo di mia madreGiovanni Corallo

Le notti che non sapevamo, di Marina Corradi


Il presente


Come si trasmette davvero il coronavirus, di Giancarlo Sturloni

Ma davvero la medicina è una scienza (esatta)?, di Franco La Cecla

Polveri sottili e contagi, di Francesco Casula

L'altra metà di noi, di Leonardo Becchetti

Gli sguardi oltre la mascherine, di  Marina Corradi

Se da escludere sono quelli del '68, di Marina Corradi

Noi ragazzi del '68, di Giovanni Corallo

Leggendo don Milani, di Giovanni Corallo


Come vivere questo presente


Libertà, di Ascanio Celestini

Canta che ti passa, di Giovanni Corallo

Coincidenze casuali?, di Giovanni Corallo

Intervista a Nicola Piovano sul rapporto tra musica e silenzio, di Sandro Cappelletto

Il vero antivirus è in noi: si chiama vitalità, di Giovanni Salonia

La giusta protesta degli studenti per la "scuola fatta insieme", di Ferdinando Camon

Natale e il nostro tempo ormai invaso, di Mauro Magatti

Il potere delle parole è l'unico antidoto alla solitudine, di Giovanni Salonia

Come vivere questo Natale nel tempo della precarietà e dell'attesa, di Giovanni Salonia

Breve confronto tra i primi ventanni di questo secolo e quelli del secolo scorso, di Giovanni Corallo

La pace e "la cultura della cura", di Luigina Mortari

La sentenza. Una lezione di umanitàAngelo Picariello

Prenderci cura dell’altro, proprio quando noi siamo in difficoltà, ci fa diventare più umani,
di Giovanni Salonia

Lo spazio dedicato alla lettura e al suo potere di portarci lontano

Lo spazio dedicato alla lettura e al suo potere di...
Nei versi della poetessa Emily Dickinson (1830 -1886) abbiamo trovato le parole per esprimere il senso della nostra ricerca i cui risultati sono affidati all'attenzione delle visitatrici e dei visitatori del nostro sito. Di seguito il testo della poesia.

Nessun vascello c'é che come un libro
possa portarci in contrade lontane
né corsiere che superi la pagina
d'una poesia al galoppo -
Questo viaggio può farlo anche il più povero
senza pagare nulla -
tant'é frugale il carro che trasporta
l'anima umana.


Leggere

Che la voglia di leggere vi accompagni sempre. Essa ci fa intravedere un futuro. Tuttavia ricordiamoci il Mondo non coincide con i Paesi ricchi e lamaggior parte della popolazione soffre per epidemia, per la povertà estrema, per i cambiamenti climatici, per le guerre che ancora tormentano certe parti della Terra, per la disuguaglianza, per le torture e i campi di detenzione in cui avviene ogni aberrazione.
Non ci salviamo da soli, il mondo ormai è interconnesso e davvero siamo tutti nella stessa barca in tempesta.
Ho sentito un sacerdote che, commentando un brano del Vangelo, affermava che Gesù non ci salva dalla tempesta ma nella tempesta.
Perchè leggere in questo contesto?
Perché i libri ci portano lontano, ci proiettano in un immaginario che un giorno potrà diventare realtà se in tanti avremo la forza non solo di resistere ma anche di reagire ai mali cronici dell'umanità che la Storia invano ci ricorda.

Niente è più importante della vita.
Tuttavia i più potenti, i più ricchi sono sordi e ciechi e continuano a mettere al primo posto il dio denaro persistendo nel mantenere un sistema economico ormai insostenibile.

Il Pianeta Terra, che ci ospita, ci manda da tempo molti segnali sempre più forti. Più volte Papa Francesco, in linea con la quasi totalità degli studiosi del clima, ci ha ricordato, con la semplicità che gli è solita, tre verità:
 
Dio perdona sempre
Gli uomini qualche volta
La natura mai.
 
Persino una ragazzina, Greta, più volte irrisa dalla stupidità di alcuni giornalisti, ha lanciato l’allarme mobilitando milioni di giovani e non giovani in grandi manifestazioni per chiedere ai potenti del mondo di garantire un futuro alle nuove generazioni cambiando il sistema economico, ripetiamo, ormai insostenibile.
 
Queste indicazioni bibliografiche sono consigliate per farci evadere da una pesante quotidianità, per portarci “in contrade lontane”, come suggerisce la poesia di Emily Dickinson, per sognare un mondo migliore tornando ad essere bambini perché forse è di questo che tutti abbiamo bisogno.
Buona lettura!
 
La Redazione del Sito 
Dal volume  Curarsi con i libri, di Ella Berthoud e Susan Elderkin, ed. Sellerio, abbiamo scelto e trascritto cinque schede bibliografiche, ognuna della quali contiene i titoli di 10 libri finalizzati all'obiettivo indicato nel titolo della scheda.
In apertura un racconto balneare di Italo Calvino e un articolo che contiene indicazioni per mantenersi in forma nel corpo e nella mente.


L'avventura di una bagnante, di Italo Calvino
Corsa e tai chi elisir per gli over 50, di Elena Dusi

I dieci migliori romanzi da leggere durante un viaggio in aereo
I dieci migliori romanzi da leggere sul treno
I dieci migliori romanzi d'evasione
I dieci migliori romanzi fantasy
I dieci migliori romanzi per ridere

DUE MALI CULTURALI E SOCIALI: L'ILLUSIONE DELL'APPARIRE PER ESSERE E IL TRISTE CONSUMO DEI CORPI CHE COLPISCE GIOVANI E GIOVANISSIMI

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Dibattiti. Il resistibile e triste trionfo dell'intellettuale apparente, Lamberto Maffei
- venerdì 21 maggio 2021 – www.avvenire.it

Il consumo dei corpi, di Alessandro D'Avenia, Corriere della Sera 10-05-2021
 


IL CAMMINO DELLA PASQUA DURA TUTTA LA VITA

IL CAMMINO DELLA PASQUA DURA TUTTA LA VITA
Il tempo dell'attesa, di G. Corallo

Sono indignato, di Alex Zanotelli

L​a domenica dell'imprevisto, di Mauro Leonardi

ll Pianto della Madonna, di Jacopone da Todi  (informazioni biografiche)

La cecità e il grande peccato, di Sergio Quinzio

Nostro fratello Giuda, di don Primo Mazzolari

Sull'inferno, di Pietro Scoppola

Umiltà, di Salvatore Natoli

La fragilità dei vecchi e la fibra delle badanti, di Maurizio Baruffaldi

Attimo, di Wislawa Szymborska

L'alba della luna, di Grazia Sepiacci

I tetti di Firenze, di Giorgio la Pira

Lasciare un mondo migliore, di Saro Di Grandi

La speranza del tempo nuovo,di Claudio Sardo

Libro consigliato: Corrado AugiasLe ultime 18 ore di Gesù

17 Febbraio 1600 Giordano Bruno viene bruciato dalla Santa Inquisizione a Campo dei Fiori, Roma

17 Febbraio 1600 Giordano Bruno viene bruciato dal...

10 FEBBRAIO 2021 - GIORNATA DEL RICORDO A SENSO UNICO

10 FEBBRAIO 2021 - GIORNATA DEL RICORDO A SENSO UN...
Il 10 febbraio, giornata del ricordo, si parla delle stragi compiute alla fine della guerra da parte di partigiani titini nei confronti dei civili italiani dell'Istria costretti a rifugiarsi in territorio italiano. I corpi degli uccisi finivano nelle foibe, delle caverne profondissime con apertura dall'alto. Si narra che anche persone vive venissero infoibate.

Da una nostra ricerca risulta che la maggioranza degli italiani morirono nei campi di concentramento. Solo una minoranza (circa 800) fu uccisa e gettata nelle foibe, alcuni ancora vivi, probabilmente dirigenti fascisti o semplici impiegati del regime. In totale il numero delle vittime italiane viene stimato dai 3000 ai 5000. Alcuni testi vanno oltre fino ad arrivare a 15.000. Tuttavia quest'ultimo dato sembra poco credibile. Gli sfollati si aggirano intorno a 300.000 persone (in parte costretti, in parte di propria iniziativa).

In questo spazio, per rendere giustizia alla memoria storica, si ricordano le precedenti stragi di civili compiute da soldati italiani in Istria e in Slovenia durante l’occupazione fascista, stragi di cui si parla poco. Interi paesi furono bruciati. L’obiettivo era quello di sostituire la popolazione slovena con popolazione italiana.
Gli Slavi come gli Ebrei furono soggetti a persecuzione da parte dei nazifascisti.
Potremmo chiamarla "Pulizia etnica all'italiana" ma non viene ricordata.

Nella foto in copertina soldati del Regio Esercito Italiano fucilano cinque contadini sloveni. 31 Luglio 1942. Spesso questa foto viene presentata a rovescio: soldati del Maresciallo Tito fucilano cinque civili italiani.
E’ successo lo scorso anno in una trasmissione di “Porta a porta” diretta da Bruno Vespa su Rai 1.
Una storica ha fatto notare la falsità di questa lettura ma il conduttore invece di scusarsi si è inalberato ed è stato difeso dal parlamentare Gasparri di antica fede fascista.

Infine due documenti sui massacri compiuti dagli italiani in Etiopia il 19 Febbraio 1937. Non se ne parla mai.


La Redazione 
10 Febbraio 2021

Pulizia etnica all'italiana


Orrendi crimini italiani in Jugoslavia

Intervista allo storico Davide Conti

La strage di Lipa (tra Fiume e Trieste, attuale Croazia)

Foibe: viaggio alla ricerca della verità (video)

Foibe: Bruno Vespa contestato da una storica reagisce male (video)

Massacri italiani in Etiopia: 19 febbraio 1937. Ogni anno in Etiopia in quel giorno si ricordamo gli eccidi

Primo documento - Secondo documento con registrazione

Perché l'Italia non si è mai davvero liberata dal Fascismo, di Giuseppe Francaviglia

IL 27 GENNAIO GIORNATA DELLA MEMORIA

IL 27 GENNAIO  GIORNATA DELLA MEMORIA
"Uno scatto frontale, uno di profilo, uno in obliquo. Il numero di matricola. La “divisa” a righe. Sono le foto segnaletiche di Auschwitz. Dei prigionieri deportati, delle vittime innocenti della barbarie e dell’orrore che si consumava nei lager. Migliaia, milioni di fotografie divenute memoria, a cui si è dato un nome, una dignità, un valore. Testimoni oggi di quello che è stato."

Brasse, il fotografo di Auschwitz

Alla memoria di Luigi SALMA, operaio della Cartiera Burgo, Cosico (Mi), militante socialista, sindacalista, deportato a Mauthausen, caduto per la lotta di liberazione.

Luigi Salma, una storia come quella di tante persone morte per la libertà
Il messaggio di Stefano Ventura, nuovo Sindaco di Corsico

"La mia convinzione è che in Italia non si sia ancora sviluppata una coscienza storica e civile di quello che il fascismo ha rappresentato. So bene che è un discorso complesso, che coinvolge la cosiddetta “zona grigia” della quale ho cercato di dare conto anche nel mio libro. Ma questa mancata consapevolezza resta un fatto pericoloso, che ha molto in comune con le esplosioni di intolleranza che negli ultimi tempi si sono fatte solamente più rumorose rispetto a qualche tempo fa."

Lia Tagliacozzo nell'articolo "Shoah, così la memoria sfida il pregiudizio", di Alessandro Zaccuri

Dialogo tra Donatella Carbonaro e Giovanni Corallo

Il sogno di Altiero Spinelli diventa sogno per il Papa. E per noi europei?

Il sogno di Altiero Spinelli diventa sogno per il ...


Noi sonnambuli della democrazia, di Beppe Severgnini

Il discorso del Papa a Strasburgo

"Poiché sarà l'ora di opere nuove, sarà anche l'ora di uomini nuovi, del movimento per l'Europa libera e unita."

Dal, Manifesto di Ventotene (inverno 1941 - primavera 1942)

La vita di Altiero Spinelli, di E. Paolini

Donne per l'Europa: Hannah Arendt, Maria Zambrano, Simone Weil

Donne per l'Europa:  Hannah Arendt, Maria Zambrano...
Donne per l'Europa: Atti delle prime tre giornate per Ursula Hirschmann 
Università degli Studi di Torino - 2007

Europa perduta, Europa da ricostruire, di Laura Boella
Università degli Studi di Milano

Maria Zambrano da Cuba, nel 1940, si volge all’«agonia dell’Europa»:
 
è impossibile che un europeo parli oggi dell’Europa, o forse di nessuna cosa, senza che ne risulti una specie di confessione e persino un pianto. Confessione, almeno, e pianto hanno un che di cuore che scoppia, […] Europa è il luogo dove oggi esplode quel cuore del mondo, al punto che potremmo confonderla con esso, credere che in essa si trovino quelle viscere dolenti e sanguinose che di quando in quando lasciano vedere le loro profondità.


Donne per l'Europa: Ursula Hirschmann

Donne per l'Europa: Ursula Hirschmann

Donne per l'Europa: Atti delle prime tre giornate per Ursula Hirschmann 
Università degli Studi di Torino - 2007

Ursula Hirschmann, un'europea errante, di Maria Teresa Antonia Morelli 
Università degli studi di Roma La Sapienza

Una federalista europea senza patria, di Silvana Boccanfuso 
Istituto Orientale Universitario di Napoli

    "La sua freschezza, la sua decisione, la sua dedizione sono state però sempre quelle della giovane berlinese che decise, nel luglio 1933, che l’Europa era la sua casa, e di Europa, da allora, si nutrì."




Speciale Europa - "Recuperare lo spirito dei Padri Fondatori"

Speciale Europa - "Recuperare lo spirito dei Padri...
QUESTEUROPA

Dal discorso di David Sassoli, già Presidente del Parlamento Europeo:
 
 “Non siamo un incidente della Storia, ma i figli e i nipoti di coloro che sono riusciti a trovare l’antidoto a quella degenerazione nazionalista che ha avvelenato la nostra storia. Se siamo europei è anche perché siamo innamorati dei nostri Paesi. Ma il nazionalismo che diventa ideologia e idolatria produce virus che stimolano istinti di superiorità e producono conflitti distruttivi”.
  Per Sassoli all’Europa serve “recuperare lo spirito dei padri fondatori“, “coniugare crescita, protezione sociale e rispetto dell’ambiente” e “rilanciare gli investimenti sostenibili”. 

Il testo integrale

Il discorso in 10 punti di Ursula Von der Leyen,
Presidente della Commissione Europea,
a cura di Francesca Basso, inviata a Bruxelles, 16 settembre 2020


QUESTITALIA

Luciana Lamorgese, Ministro degli Interni, sulla nuova politica dei flussi migratori

Sulla riduzione dell'orario di lavoro con uguale retribuzione, di Francesco Riccardi


ALTRI CONTRIBUTI


A un’Europa vecchia e sterile serve il fertilizzante della Chiesadi Massimo Cacciari

Discorso di Corrado Lorefice, Arcivescovo di Palermo, durante la festa di Santa Rosalia, patrona della città

Ridurre le disuguagianze per non ripetere le grandi catastrofi del Novecento, di Valentina Pisanty 


PER NON DIMENTICARE


Il fascismo degli italiani, di Ennio Flaiano

Il dissenso è donna, di Michela Murgia

Roma, di Roberto Andò


Democrazia in pericolo in Italia e nel mondo. Necessita una NUOVA RESISTENZA

Democrazia in pericolo in Italia e nel mondo. Nece...
Al TED di Vancouver Carole Cadwalladr, la cronista dell'Observer che ha scoperchiato lo scandalo di Cambridge Analityca (e che è stata bannata a vita da Facebook per questo), ha spiegato come i social hanno influito sulla Brexit. E come stanno facendo del male alle democrazie di tutto il mondo
Invitiamo amici e amiche a leggere l'articolo di questa giornalista anche se non è breve, in compenso è molto chiaro. Vi troverete la e le cause che stanno distruggendo la democrazia in tutto il mondo, non solo in Italia. Lo trumento è fb dietro cui si nascondono persone ricchissime che assoldano degli staff per diffondere la paura in modo scientifico. Ne sa qualcosa il nostro ex ministro dell'odio e della paura. È già successo in Germania illo tempore.
La Direzione del Sito
Di seguito alcuni passaggi:

  

    " Non ho bisogno di dirvi che odio e paura sono stati seminati in rete in tutto il mondo. Non solo nel Regno Unito e in America, ma in Francia, Ungheria, Brasile, Myanmar e Nuova Zelanda. E sappiamo che c’è come una forza oscura che ci collega tutti globalmente. E che viaggia sulle piattaforme tecnologiche. Ma di tutto questo noi vediamo solo una piccola parte superficiale."


"La mia domanda per tutti gli altri è: è questo che vogliamo? Che la facciano franca mentre noi ci sediamo per giocare con i nostri telefonini, mentre avanza il buio?"
 

"La storia delle valli del Galles meridionale è la storia di una battaglia per i diritti. E quello che è accaduto adesso non è semplicemente un incidente, è un punto di svolta. La democrazia non è scontata. E non è inevitabile. E dobbiamo combattere, dobbiamo vincere e non possiamo permettere che queste aziende tecnologiche abbiano un tale potere senza controlli. Dipende da noi: voi, me, tutti noi. Noi siamo quelli che devono riprendere il controllo."

Il discorso integrale di Carole Cadwalladr

 

Le città invisibili, di Italo Calvino

Le città invisibili, di Italo Calvino
In questo spazio il lettore
troverà la presentazione 
dell'autore, dove viene
descritto il processo
di costruzione del libro
e le motivazioni.
 
Seguiranno due selezioni
a cura di Giovanni Corallo:
 
 
la seconda riporta alcuni racconti.
 
 

Omaggio a Floriana Porta

Omaggio a Floriana Porta

E' con vero piacere che ospitiamo le poesie di Floriana Porta, poetessa e fotografa. A lei i nostri più sinceri auguri.

Dalla raccolta di poesie e haiku:

"Quando sorride il mare"(2014)

Biografia e pubblicazioni

www.florianaporta.it


 

Sull'importanza della conoscenza della Storia

Sull'importanza della conoscenza della Storia
ALCUNI CAPISALDI DEL PENSIERO DI MARC BLOCH

"La storia non si occupa solo di fatti, quantità, o oggetti: se lo fa, è per occuparsi degli uomini. La storia come chiave principale della conoscenza, della comprensione degli uomini. L’atmosfera in cui naturalmente il suo pensiero respira è la categoria della durata”

“L’incomprensione del presente nasce inevitabilmente dall’ignoranza del passato. Ma non è forse meno vano affaticarsi nel comprendere il passato, se non si sa niente del presente”

 
La pratica della storia per diventare umanidi Tomaso Montanari — 1 Dicembre 2019

ALTRI CONTRIBUTI

Lettera a Corrado Augias sul senso dello studio

Utopia, post di BLANCA

Uomini e merci, di H. Marcuse

Percezione e realtà, di Francesco su The Vision

Meritocrazia adesso basta, di Luigino Bruni

Pavia: studenti e Costituzione

Studenti italiani bocciati in lettura

Scuola e famiglia

Giuseppe Parini

Giuseppe Parini
Dodici schede sinottiche per raccontare la vita del poeta, il contesto storico, politico e culturale (il Settecento e l'Illuminismo) e una scelta di testi poetici tratti dal Giorno, sua opera principale.
A seguire alcune poesie d'amore poco conosciute e firmate con pseudonomi. Esse ci fanno conoscere un Parini innamorato, più volte innamorato.

Cesare Beccaria

Cesare Beccaria
Dieci schede sinottiche per raccontare la vita dell'autore, il contesto storico, politico e culturale (il Settecento e l'Illuminismo) e una scelta di brani tratti dalla sua opera più importante e più nota fin dalla prima pubblicazione: Dei delitti e delle pene    
Beccaria e la pena di morte
Cara mamma, lettera di Reyhaneh Jabbari, 26 anni, impiccata a Teheran il 25 ottobre 2014

Omaggio ad Andrea Camilleri, grande uomo e grande scrittore

Omaggio ad Andrea Camilleri, grande uomo e grande ...

Presentazione


Dal romanzo Gita a Tindari  1

Dal romanzo Il campo del vasaio  1   2   3   4   5

Dal romanzo La voce del violino  1  2   4  5  6  7  8  9  10  11  12  13


Testimonianze di buona scuola: Giovannella Massari, maestra della scuola d'infanzia

Testimonianze di buona scuola: Giovannella Massari...

Presentazione a cura della Redazione
 


  • "Viviamo dentro una piccola bolla d'oceano(foto)



Messina, 11.04. 2014: Giovannella ha ricevuto un premio letterario per il suo primo romanzo Il sole nell'angolo.
Noi della Redazione ci sentiamo partecipi.





La buona scuola

La buona scuola
Buongiorno prof,
di Giuseppe Gasparro

Lettera all'alunno di un'ora,
di Giovanni Corallo

Buongiorno prof. di Marco Alessandro

Buongiorno prof, di Elisa Roselli

Il professor Adamo, di Lorenzo Lo Presti

Lettera al prof, di Rosa Palone

Massimo Cairati, di Giovanni Corallo

Scrivere perché, di Giovanni Corallo

L'ultimo giorno di scuola, di Giovanni Corallo




Ancora donne uccise da uomini

Ancora donne uccise da uomini
Post di Enrico Rossi

Prima dell'8 marzo, di Tonio Dell'Olio

Femminicidio: oggi come ieri? di G. C.

Visita di Maria ad Elisabetta, dal Vangelo di Luca

Maria la ribelle, di Michela Murgia

Uomo del mio tempo, di Salvatore Quasimodo


Solo parole abbiamo, di Alberto Melucci


Donna ti ripeti donna, di Fortunata Pizzi

Alcune malattie endemiche di noi italiani raccontate da scrittori... e non solo

Alcune malattie endemiche di noi italiani racconta...
 Ogni civiltà attraversa dei tempi oscuri, in cui pare che trionfino solo i malvagi, gli sfruttatori. Ma questo non è un motivo per dire che non esistono più profeti o testimoni. L’importante è cercarli con pazienza perché un profeta è sempre imprevedibile e non si trova nella melassa del sentire comune. Dobbiamo accettare di vivere in questa nebbia ma sapendo che il Signore non ci abbandona e che ci sono tanti santi e testimoni anche nel nostro tempo.
       In tutto questo processo sono responsabili soprattutto gli educatori,. La cui opera deve aiutare gli uomini a scoprire i giusti valori. Si contrasta così il malessere diffuso dai media che spesso esagerano o danno troppo rilievo a singole situazioni negative.

Carlo Maria Martini, gia emerito arcivescovo di Milano


Alcune delle più gravi malattie endemiche di noi italiani:

Furbizia     Ipnosi collettiva     impotenza     priapismo    

servilismo

Il male tra banalità e umiltà

Il male tra banalità e umiltà

Se questo è un uomo, di Primo Levi

Hannah Arendt in un film

1) Trama

2) Il film e la regista

3) Lo sfondo storico

4) Una recensione

Franco Cassano e l'umiltà del male 
intervista di M.Ferraris

Corrispondenza filosofica su ideali ed ideologie 
tra Paola Zinni, filosofa, e G. Corallo, apprendista stregone





Prima Guerra Mondiale: poesie e storia

Prima Guerra Mondiale: poesie e storia
In questo spazio trovano posto poesie sulla prima gurerra mondiale.
In primis una scelta di testi scritti dal poeta Giuseppe Ungaretti, chiamato alle armi e mandato sul Carso nel 1915, soldato semplice del 19° Reggimento di Fanteria.
Le poesie che pubblichiamo sono state scritte al fronte. In ognuna subito dopo il titolo sono indicati dall'autore il luogo e la data.

Poesie dal fronte, di Giuseppe Ungaretti

Segue una poesia del poeta contemporaneo Renzo Vidale, tratta dal volume Prove d'esistenz a, ed. Lieto Colle, 2004. 
In calce una nota dell'autore che racconta l'origine della poesia e il suo significato. Il poeta vive e svolge la sua attività a Milano.

Sulla lastra di bronzo, di Renzo Vidale

Storia:
  cliccare sul link

la sanguinosa battaglia per conquistare Gorizia, 1916

O Gorizia tu sei maledetta, canzone contro la guerra, autore anonimo. Proibito  cantarla, si rischiava la fucilazione.

https://www.globalist.it/culture/2016/11/04/100-anni-fa-o-gorizia-tu-sei-maledetta-207675.html

Don Milani: L'obbedienza non è più una virtù

Don Milani: L'obbedienza non è più una virtù

Carlo Maria Martini in dialogo con "fratello televisore"

Carlo Maria Martini in dialogo con "fratello telev...
Riportiamo una selezione della Lettera Pastorale del Card. Carlo Maria Martini, già arcivescovo di Milano, dal titolo "Il lembo del mantello", pubblicata nel 1991.  Essa contiene un originale ed interessante dialogo dell' autore con il suo televisore, di cui analizza vizi e virtù.  La chiarezza del linguaggio, la profondità e l'attualità dei contenuti rende agevole e proficua la lettura. Segue un'intervista di Giancarlo Bosetti pubblicata sul volume "Dialogo con il televisore" edito e distribuito assieme al quotidiano l'Unità nel 1993. Per finire un racconto di Giovanni Corallo dal titolo "Il  vecchio televisore sedotto e abbandonato".
Vi auguriamo una buona lettura.

1. Il lembo del mantello di Gesù     2. Maledizione o dono?   

 3. La "Trinitas in Cruce" e la comunicazione

4. Linguaggio umano e comunicazione divina nella storia      5. Tu parli troppo      6. Solo un contenitore?   

7. Finestra aperta sul mondo?     8. Informatori o deformatori?     9. I "media" e la coscienza       

10. Ci salverà il telecomando?     11. I "media" da mezzi ad ambiente     12. Parole e immagini      

13. In dialogo con i comunicatori     14. Che cosa ti chiedo rispetto alle notizie     15. Comunicatori e politici      

16. Stare in mezzo con libertà e dignità     17. Per un'etica dei comunicatori     18. Il mito della completezza           

19. "Telenovelas", pubblicità, pornografia         

20. Giancarlo Bosetti intervista Martini 

21. Il vecchio televisore sedotto e abbandonato, di Giovanni Corallo

Cile: l'altro 11 settembre

Cile: l'altro 11 settembre
Lettera a Milena Gabanelli, di Giovanni Corallo (anno 2003)

Ero poco più che ragazzo, 27 anni, anche se ragazzo padre con un figlio di un anno, Davide. Per anni sulla parete al di sopra della porta della cucina è rimasto appeso un grande manifesto con la foto del Presidente Salvador Allende e con le sue ultime parole pronunciate alla radio, il suo testamento spirituale per il suo amato popolo. La sua faccia bonaria e il suo sorriso lo rendevano familiare e da subito lo chiamammo nonno Allende.

Collage per non dimenticare, a cura di Giovanni Corallo

Etica e società

Etica e società
"Società liquida": analisi e rimedi

Intervista a Zygmunt Bauman sul dialogo, di Stefania Falasca, del quotidiano "Avvenire"

Vittorino Andreoli su migrazioni e razzismo

Il discorso del Papa a Strasburgo

Sconfitta dell'Occidente mentre l'Europa balbetta, di Barbara Pollastrini, deputata PD

"Quest'economia ci consuma: la moralità ormai è merce", di Zygmunt Bauman

Il rimedio è la povertà, di Goffredo Parise

Fuga dalla libertà, di don Mario Cascone


Zygmunt Bauman


Vita e opere

L'eredità: fede nei giovani e nella possibilità di una "terza via", di Maurizio Ferrera


Alla ricerca del senso della vita e della morte

Parlami d'amore: intervista di Raffaella De Santis a Zygmunt Bauman, sociologo e filosofo polacco 

Come ti si dovrebbe baciare, di Erich Fried

Lettera ad un'amica sulla perdita e sull'andare avanti, di Jung

Ciò che mi definisce come uomo, di Vito Mancuso


Famiglie, unioni di fatto, unioni civili

Roma, Fontana di Trevi, 11.05.'16: festa per l'approvazione della legge sulle unioni civili

Lettera e intervento alla camera di Barbara Pollastrini, deputata del PD

Giovanna Pavesi intervista Michela Marzano

Cari partecipanti al Family Day... di Cristiana Alicata

Il pensiero di Enzo Bianchipriore della Comunità monastica di Bose

Post: Famiglie e unioni civili, di Giovanni Corallo

La conferenza, di Giovanni Corallo


Quei talebani di casa nostra

Quei talebani di casa nostra

Non possiamo passare ad altro

Non possiamo passare ad altro
Non possiamo passare ad altro, di Barbara Stefanelli

Uomo del mio tempo, di Salvatore Quasimodo

"La donna uscì dalla costola dell'uomo, non dai piedi per essere calpestata, non dalla testa per essere superiore ma dal lato, per essere uguale, sotto il braccio per essere protetta, accanto al cuore per essere amata."
                     
 William Shakespeare

Resistenza: una testimonianza del 2007 storica per i contenuti, la lettera di Lamberto De Santis, classe 1925, combattente per la liberazione e altri scritti

Resistenza: una testimonianza del 2007 storica per...
Discorso pronunciato da Monsignor Gianfranco Bottoni, responsabile dell'Ufficio per l'Ecumenismo e il Dialogo della Curia Milanese, il primo novembre 2007 al campo della Gloria del Cimitero Monumentale di Milano.
E' una riflessione profonda e articolata sui motivi che impediscono di mettere sullo stesso piano (e nello stesso luogo, come voleva la Giunta di Milano guidata dal sindaco Letizia Moratti) i caduti sugli opposti fronti della guerra di liberazione.   L'Arcidiocesi di Milano era retta dal card. Dionigi Tettamanzi.






  • Antigone, di Sofocle, Atene, V sec. a.C (inizio: dialogo tra Antigone e la sorella Ismene)

Umanità e tecnologia

Umanità e tecnologia


"Temo il giorno in cui la tecnologia andrà oltre la nostra umanità: il mondo sarà popolato allora da una generazione di idioti".
 
Albert Einstein


Divertirsi al ristorante
Due chiacchiere al ristorante
Facendo il tifo allo stadio
Godendo la bellezza dl museo
Godersi la città
Un piacevole incontro alla caffetteria
Una piacevole giornata alla spiaggia
Una tazza di caffè



Le foto sono un contributo dell'amico Romano Marin che ringraziamo.





Narcisismo digitale e ipertrofia dell'io in "Ognuno potrebbe", recente libro di Michele Serra

Narcisismo digitale e ipertrofia dell'io in "Ognun...

Michele Serra nel suo ultimo libro dal titolo "Ognuno potrebbe" di fatto risponde all'affermazione di Albert Einstein riportata nel blocco accanto e dà voce a quelle immagini in esso pubblicate e che fanno ormai parte del nostro presente.
Di seguito riportiamo una "scheda" sul libro e sull'autore e tre capitoli che sicuramente coinvolgeranno lettrici e lettori nella speranza (la nostra) che siano poi motivati a leggere tutta l'opera.

  • "Ognuno potrebbe", di Michele Serra - Scheda




Si consiglia un saggio di Maurizio Ferraris

Dove sei? Ontologia del telefonino, Bompiani '05

Le tentazioni della Chiesa

Le tentazioni della Chiesa

"Voi siete il sale della terra;
ma se il sale perdesse il sapore,
con che cosa si potrà render salato?
A null'altro serve che ad essere gettato via
e calpestato dagli uomini." (Matteo, 5. 13)

Il paradosso del sale, di Sergio Quinzio

Se il sale diventa scipito, di Giovanni Corallo

Papa Francesco alla Chiesa Italiana, Firenze, 11.11.'15



Carlo Maria Martini in dialogo pastorale attraverso la scrittura

Carlo Maria Martini in dialogo pastorale attravers...
Presentazione

Lettera di Giovannella Massari    
Cercare i profeti

Articolo di Luciano Nicastro          
La dignità della persona

Tra fede e ragione                             
La follia della fede
Malattia, morte e fragilità della fede
La malattia come viaggio                   
Sofferenza e fede
Fragilità della Chiesa                         
Dall'omelia in Duomo, 08.09.'02

Dio ama le donne? Autrice Anne Soupa

Dio ama le donne? Autrice Anne Soupa
Presentazione del libro di Anne Soupa, teologa francese

I due racconti della creazione 

Proponiamo infine alcuni brani del libro con lo scopo di suscitare nei lettori e nelle lettrici curiosità ed interesse per la tematica trattata e per lo stile rigoroso e appassionato dell’autrice. Si tratta di un libro da tenere a vista per fugare inevitabili dubbi e tentazioni.
 
La Redazione del sito 

Brani scelti dal libro di Anne Soupa, Dio ama le donne?

Il Pianto della Madonna, di Jacopone da Todi

Il Pianto della Madonna, di Jacopone da Todi

 
   di Giovanni Corallo
 
    di Jacopone da Todi
 









 

25 Aprile 1945 - 25 Aprile 2015: ORA E SEMPRE RESISTENZA

25 Aprile 1945 - 25 Aprile 2015: ORA E SEMPRE RESI...
Proviamo a ripensare la lotta per la liberazione non solo con lo sguardo rivolto al passato ma anche al presente e al futuro, così come ci invitano le ultime parole della poesia di Piero Calamandrei, un vero monumento alla libertà e alla dignità di ogni popolo e di ogni persona: 

ORA E SEMPRE RESISTENZA

Resistenza perché? Resistenza a che cosa? Resistenza a chi? Domande di ieri, di oggi, di sempre.




Piero Calamandrei e il suo pensiero sulla scuola pubblica

Piero Calamandrei e il suo pensiero sulla scuola p...

Piero Calamandrei è senza ombra di dubbio un profeta laico con una grande fede nei valori della nostra Costituzione nata dalla Resistenza che molti, giovani e meno giovani, vissero in prima persona sacrificando la giovinezza e anche la vita. 
Eglifu uno dei padri della carta costituzionale e si batté con intelligenza e coraggio per la difesa della scuola pubblica che egli definisce come un “organo costituzionale” a cui è affidata una precisa funzione: "la formazione della classe dirigente".


A seguire una sua breve biografia e il suo celebre discorso in difesa della scuola pubblica che abbiamo diviso in 6 parti per facilitarne la lettura.

Il discorso: 2 - 3  - 4 -  - 


Le poesie di Silvano Notari

Le poesie di Silvano Notari

"Se non fossero poesie, potrebbero essere quadri; se non fosse una raccolta di versi, potrebbe essere il catalogo di un pittore..."

Breve presentazione

Biobibliografia







Le filastrocche di Bruno Tognolini per i grandi ed i piccini

Le filastrocche di Bruno Tognolini per i grandi ed...
Vi offriamo una ricca raccolta di filastrocche del poeta Bruno Tognolini.
A seguire due suoi brevi articoli tratti tratti dallo storico quotidiano l'Unità, anno 2010, direttore Concita De Gregorio.




 
"La pazienza nel tempo e la poesia dei fatti sogliono cambiare e spesso capovolgere le cose."(B.T.)
 

Gli operai della poesia

Gli operai della poesia
Gli operai della poesia,
di Piergiorgio Paterlini 

Bracciante, raccoglitore di stracci,
di Ferruccio Brugnaro

Verde e ancora verde, di Ferruccio Brugnaro

Da lontano, di Pierluigi Cappello

Aprile, parco giochi,di Pierluigi Cappello





Conversazione in Sicilia di Elio Vittorini

Conversazione in Sicilia di Elio Vittorini
  • "Conversazione in Sicilia è uno dei libri chiave della letteratura italiana del Novecento. Ma è anche un libro simbolo, un manifesto dell'opposizione al fascismo espressa attraverso le allusioni al mondo offeso e la rappresentazione allegorica della condizione umana oppressa dai mali del mondo che percorrono il romanzo dall'inizio alla fine." (Sergio Pautasso).   
 

 

UN'ANTOLOGIA DI UN PICCOLO GRANDE CAPOLAVORO

UN'ANTOLOGIA DI UN PICCOLO GRANDE CAPOLAVORO


DEDICATO ALLE RAGAZZE E AI RAGAZZI...E NON SOLOa cura di Giovanni Corallo
 

L'amico ritovato, di Fred Uhlman (Stoccarda 1901 - Londra 1985). 


Presentazione.
 

Antologia

I capitoli sono stati liberamente scelti e trascritti da Giovanni Corallo.
Suoi sono anche i sottotitoli che hanno lo scopo di orientare il lettore.
     
 

POESIE DI FORTUNATA PIZZI

POESIE DI FORTUNATA PIZZI

Presentazione di Giovanni Corallo
 

       

  • una selezione di poesie tratte dall'ultima raccolta di Natina, Lo spigolo del cerchio. A seguire il Recital del 24 settembre 2013 a Reggio Calabria e l'intervista (video):


http://www.unirc.it/comunicazione/articoli/11842/24-settembre-poesie-di-natina-pizzi-recital

POESIE DI DONATELLA CARBONARO

POESIE DI DONATELLA CARBONARO
 
 
 

 

POESIE DI MARIA SCHININA'

POESIE DI MARIA SCHININA'

Giuseppe Faso e le parole che escludono

Giuseppe Faso e le parole che escludono


"Non è la prima volta che ci troviamo di fronte a un conflitto che per ridisegnare il mondo dei valori trasforma, impoverisce e mistifica l'uso delle parole. Sarebbe bene rendersene conto, decidere da che parte stare e come contribuire alla negoziazione del linguaggio, visto che i suoi effetti ricadono sulla regolazione delle pratiche sociali."  (G. Faso, 2007)

 
Badanti, clandestino, civiltà, degrado, disperati, efferato, fondamentalismo, integrazione, opinione, ospite, soglia, sondaggi, sostenibile, tipico, valori, vendetta.


Generazioni a confronto 2

Generazioni a confronto 2
Premessa

Piangi pure, di Lidia Ravera

Patria senza padri, di M. Recalcati

I poveri "Sdraiati" di Michele Serra, di Pietro Spataro

L'educazione (im) possibile, di Vittorino Andreoli

Caro nipote, di Umberto Eco

Lettera a mia figlia , di Martin Scorsese

Mie care gemelline, di Salvatore Accardo

Cari figli, di Andrew Solomon


 

Anna Politkovskaja, giornalista, e la sua testimonianza fine alla morte cruenta

Anna Politkovskaja, giornalista, e la sua testimon...


"Io vivo la mia vita e scrivo ciò che vedo"
"Il mondo teme una proliferazione nucleare - io invece temo l'odio"



Biografia 

Un testo tratto dalla sua raccolta PROIBITO PARLARE. 
Si tratta di una lettera di un sicario che assieme ad altri in Cecenia uccideva persone scomode al Potere e non solo